È prevista per gennaio 2022, l’entrata in vigore dei nuovi limiti per il pagamento in contanti e delle nuove relative sanzioni per i trasgressori.

La pubblicazione in Gazzetta Ufficiale della legge 157 del 2019, aveva già anticipato per tempo l’entrata in vigore del nuovo limite per i pagamenti.

L’attuale limite per l’utilizzo di contante per acquisti e vendite in Italia ed all’estero, valido fino al 31 dicembre p.v., è fissato in 1.999,99 euro per ogni singolo pagamento, o per transazioni che, pur essendo frazionate, risultino collegate tra loro (ovvero le operazioni effettuate nell’arco temporale di 7 giorni).

A decorrere dal 1 gennaio 2022, tale limite viene abbassato a 999,99 euro, applicato ad ogni tipo di pagamento, cioè in qualunque caso si verifichi un passaggio di denaro tra persone fisiche o giuridiche.
Quindi la normativa in questione si applica non solo all’acquisto di un bene o di un servizio, bensì anche a donazioni o prestiti (pure tra familiari): ogni scambio di denaro dovrà necessariamente essere giustificato ed effettuato tramite un pagamento tracciabile (come ad esempio un bonifico o un assegno).

Sarà sufficiente superare tale soglia anche di un solo centesimo, per incorrere nelle sanzioni previste, il cui importo minimo è stato ridotto a 1.000 euro.
Rimane invece consentito prelevare e versare in banca anche somme superiori a 1.000 euro, in quanto non si configura un trasferimento di denaro tra due soggetti diversi, ma l’operazione riguarda una sola persona.
Il limite stabilito, oltre che al passaggio di denaro, è applicabile anche ai titoli al portatore sia in euro che in valuta estera.